LO STUDIO PISELLI&PARTNERS OFFRE IL PROPRIO CONTRIBUTO AL MEF SUL TEMA DELLA SPERIMENTAZIONE FINTECH
Oggi gli operatori economici avvertono un certo disorientamento nel lancio di iniziative connesse alla blockchain e, in generale, alle smart technologies, a causa dell’arretratezza della legislazione di settore, ancorata alle logiche classificatorie tradizionali e quasi “impermeabile” alle innovazioni tecnologiche di frontiera.
Tale scenario rende il nostro sistema finanziario e creditizio poco competitivo rispetto a quello di altri Paesi (es. Malta, UK, Estonia), che al contrario attuano una politica di chiaro favore per la sperimentazione di progetti innovativi del settore Fintech.
Per questo motivo i Professionisti del Dipartimento Innovation hanno presentato le proprie osservazioni al Ministero dell’Economia e delle Finanze sullo schema di regolamento recante “norme in materia di Comitato FinTech e sperimentazione Fintech in attuazione dell’art. 36, commi 2-bis e 2-octies del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34”. Il parere risulta pubblicato sul sito del MEF a questo link.
Tra i temi centrali affrontati nel documento, i legali dello Studio hanno sollecitato l’attenzione per una rapida adozione della normativa, che rappresenta il «tassello mancante in un quadro legislativo dominato da dubbi e incertezze sul regime autorizzatorio da seguire per la sperimentazione di progetti nel settore Fintech».
Lo sviluppo della tecnofinanza rappresenta una opportunità, certamente non trascurabile, per attrarre investimenti a livello internazionale: un volano per favorire la ripresa economica e aiutare a contrastare le conseguenze economiche derivanti dall’emergenza sanitaria in corso.
Grazie alla creazione di nuove modalità di pagamento e di conservazione della ricchezza, allo sviluppo di innovative forme di finanziamento per l’impresa e di raccolta di capitali, l’economia italiana potrà mettersi al passo con quella di altri player internazionali accrescendo così il proprio volume di investimenti in prodotti e servizi di finanza digitale.
