IL GIUDICE NON PUO’ LIMITARE GLI EFFETTI DI UNA SENTENZA AL TERRITORIO ITALIANO
La Cassazione Civile (Cass.Civile, Sez. I, 29.5.2015, n. 11225) ha recentemente statuito che, se per un verso il giudice italiano non può disporre che una propria sentenza esplichi i suoi effetti al di fuori del territorio nazionale, non può, dall’altro, in violazione delle norme comunitarie e internazionali, dichiarare che tale sentenza sia territorialmente limitata nei suoi effetti all’Italia.
Difatti, posto che non si può impedire o escludere che una pronuncia possa avere esecuzione in altri Stati esteri se sottoposta a delibazione o autorizzazione dei giudici o delle autorità competenti dei detti Stati, la Suprema Corte si è espressa affermando ad ogni modo il giudice non può limitare gli effetti di una sentenza all’ambito del territorio italiano poiché ciò sarebbe in contrasto con la normativa comunitaria ed internazionale.