Modelli di business per il futuro mercato delle costruzioni

Modelli di business per il futuro mercato delle costruzioni

“A Trieste i modelli di business per pensare le “città del futuro””-  Fabio Millevoi (Direttore ANCE FVG e futurista) sul Sole24Ore

Progetto promosso da Area Science Park e Ance FVG, come riportata dal Sole24Ore, sugli scenari del futuro mercato delle costruzioni, che vede presente lo Studio legale Piselli & Partners di Roma nell’elaborazione delle soluzioni giuridiche implicate dai nuovi modelli di business immaginati in questi mesi per il mercato delle costruzioni da LICoF (Laboratoro dell’Immaginazione delle Costruzioni Future).

Lo Studio parteciperà al panel di presentazione del progetto, che si terrà nel pomeriggio di venerdì 9 settembre presso il Castello Miramare di Trieste alla presenza dei rappresentanti delle Autorità regionali, del mondo dell’Accademia e degli operatori economici.

L’articolo del Sole24Ore esplica la funzione del Laboratorio LICoF, che ha realizzato in Italia il primo «esercizio sui futuri» delle costruzioni al 2040.

Il progetto è parte delle attività di “CANTIERE 4.0”, tessera del mosaico del Digital Innovation Hub IP4FVG.

Riportiamo le parole di Fabio Millevoi, coordinatore del progetto LICoF:

«La principale ambizione del Laboratorio   è stata quella di applicare per la prima volta i metodi della previsione sociale e dei sistemi anticipanti al settore delle costruzioni per indagare gli impatti della “digital age” sui possibili futuri modelli di business. Fare uscire la teoria degli studi sui futuri dalle università per farla atterrare sui possibili futuri di un importante e strategico comparto produttivo è stata la sfida che ha guidato e consentito a LICoF di allargare lo sguardo sull’edilizia del 2040 per preparare gli operatori delle costruzioni a diverse possibili alternative. Gli scenari che sono emersi dai lavori sono quattro identificati con le case simbolo: la casa sarà un bunker per difendersi da un mondo pericoloso e disorientato nel caso in cui l’economia non dovesse superare la sfida della sostenibilità e della nuova produttività spinta dalla digitalizzazione; sarà un nido, un “vaccino” per contrastare la possibile pandemia sanitaria e sociale del 2040: l’inutilità di molti di noi. Sarà una bicicletta, mezzo perfetto e a basso impatto ambientale, se ci sarà una spinta generale verso una pianificazione urbana capace di rispondere al cambiamento climatico e demografico; sarà una casa shuttle, vitale e intelligente, se l’edilizia riuscirà a incarnare la sfida di vero motore dell’economia circolare».

Link all’articolo completo 

Estratto:

Modelli di business per il futuro mercato delle costruzioni

 

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