On-line il simulatore di calcolo del punteggio per la qualificazione delle stazioni appaltanti
On-line il simulatore di calcolo del punteggio per la qualificazione delle stazioni appaltanti
Approfondimento a cura della Avv. Vincenzina Dima
Come anticipato dalle Linee guida adottate con Delibera n. 441 del 28 settembre 2022, l’ANAC ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un simulatore di calcolo del punteggio per la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza.
Si tratta di un utile strumento di orientamento, che permette alle Amministrazioni di conoscere preventivamente il livello di qualificazione ottenibile, in base ai dati dichiarati.
In un primo momento, ANAC ha pubblicato il simulatore di calcolo relativo ai soli contratti di lavori, il 31 ottobre scorso ha aggiornato tale simulatore, rendendo altresì disponibile un analogo file excel per i servizi e le forniture.
Grazie a tali strumenti, le stazioni appaltanti possono, quindi, effettuare un’autovalutazione per tutte le tipologie contrattuali previste dalle Linee guida del 28 settembre.
Sul tema, in estrema sintesi e senza pretese di esaustività, si riportano i requisiti obbligatori richiesti per la qualificazione:
- iscrizione all’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA);
- struttura organizzativa stabile dedicata alle procedure di gara
- disponibilità dell’uso di piattaforme telematiche per la gestione delle gare.
Ciò posto, grazie ai due simulatori di calcolo, le stazioni appaltanti possono valutare in anticipo il punteggio ottenibile, rammentando che, in base alle Linee guida, i punteggi minimi di qualificazione sono pari a 30 punti per il livello base (L/SF 3), 40 punti per il livello medio (L/SF 2); e 50 punti per il livello alto (L/SF 1).
Di seguito i punteggi massimi ottenibili per ciascun criterio, in base alle Linee guida:
Requisito |
Punteggio massimo ottenibile |
presenza nella struttura organizzativa di dipendenti aventi specifiche competenze |
20 punti |
sistema di formazione e aggiornamento del personale |
20 punti |
numero di gare svolte per i vari livelli di qualificazione nel quinquennio precedente a quello della domanda di qualificazione |
40 punti |
assolvimento degli obblighi di comunicazione dei dati sui contratti pubblici che alimentano le banche dati detenute o gestite dall’Autorità |
5 punti |
assolvimento degli obblighi di cui agli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell’utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti |
5 punti |
utilizzo di piattaforme telematiche |
10 punti |
Ai fini della valutazione preventiva del livello di qualificazione, i simulatori richiedono di indicare:
- le procedure di gara, con base d’asta superiore a 150.000,00 euro, svolte nel quinquennio antecedente (numero di gare, tipologia, criteri di scelta, esiti e tempistiche). In relazione alle sole gare aggiudicate (e per le quali è stata comunicata la scheda di aggiudicazione), viene anche chiesto di indicare la relativa classe di importo (tra 150.000,00 e 1.000.000,00 di euro, maggiore di 1.000.000,00 di euro e superiore alle soglie di rilevanza comunitaria);
- il personale dipendente e, in particolare, il numero complessivo dei dipendenti della stazione appaltante, e il numero dei dipendenti della struttura organizzativa stabile, nonché i relativi titoli di studio e l’inquadramento professionale;
- il sistema di formazione e aggiornamento del personale stesso in materia di contrattualistica pubblica, distinguendo tra formazione di base (dalle 4 alle 20 ore di formazione, con rilascio di attestato), formazione specialistica (corsi di perfezionamento, Master di I livello, corsi avanzati SNA, con superamento di una prova finale e durata tra le 30 e le 60 ore) e formazione avanzata (con rilascio di un diploma di esperto in appalti pubblici SNA o di un diploma di Master universitario di II livello, per una durata di almeno 120 ore);
- l’assolvimento degli obblighi di comunicazione dei dati sui contratti pubblici (considerando il numero di gare, la comunicazione del relativo esito all’Autorità, registrato presso la Banca dati nazionale sui contratti pubblici, e le gare di cui è stata comunicata la scheda di aggiudicazione);
- i dati di utilizzo delle piattaforme telematiche.
In relazione a tale ultimo indice, viene richiesto il numero di gare per le quali è stato comunicato il dato relativo allo “strumento per lo svolgimento delle procedure” della scheda “creazione gara” del manuale SIMOG, con specificazione di quelle per le quali è stata utilizzata la piattaforma telematica di negoziazione di cui all’art. 58 del Codice dei contratti pubblici. Con riferimento a tale ultimo dato, è richiesto di specificare il numero di gare con importo a base d’asta compreso tra i 150.000,00 euro e 1.000.000,00 euro e quelle con importo maggiore di 1.000.000,00 euro, ai fini dell’individuazione del livello di qualificazione.
Per i soli appalti di lavori, il simulatore richiede anche informazioni in merito all’assolvimento degli obblighi di comunicazione di cui agli articoli 1 e 2 D.Lgs. n. 229/2011, sul monitoraggio dello stato di attuazione delle opere pubbliche e sulla verifica dell’utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti. In particolare, l’indice preso in considerazione è il rapporto tra il numero dei CUP trasmessi (e la somma dei pesi delle relative schede) e i CUP totali di cui la stazione appaltante è titolare.
Unitamente ai fogli dedicati a ciascuno dei parametri anzidetti, nonché a quelli contenenti nel dettaglio gli indici, i punteggi e i relativi coefficienti di attribuzione, il file excel contiene un foglio di valutazione del punteggio complessivo, che restituisce il dato finale, alla luce dei dati inseriti.
In conclusione, tali applicativi rappresentano uno strumento di fondamentale importanza, il cui fine è anche quello di rendere le stazioni appaltanti, che si approcciano ad inviare la propria di domanda di qualificazione, più consapevoli delle proprie risorse, criticità e potenzialità.
I simulatori, infatti, permettono anche di compiere valutazioni circa l’opportunità di adottare eventuali misure volte ad incrementare il punteggio, e quindi ad implementare e migliorare le proprie funzioni di stazione appaltante e centrale di committenza. Tali finalità appaiono perfettamente in linea con più generale obiettivo di razionalizzazione del sistema di qualificazione, che sarà reso operativo con l’entrata in vigore della riforma del codice dei contratti pubblici.
Per maggiori dettagli è possibile consultare le Linee guida ANAC sul sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti al link: https://www.anticorruzione.it/-/delibera-numero-441-del-28-settembre-2022-linee-guida-attuazione-del-sistema-di-qualificazione-delle-stazioni-appaltanti-e-centrali-di-committenza.
I simulatori di punteggio, invece, sono visionabili e scaricabili collegandosi alla seguente pagina web: https://www.anticorruzione.it/-/calcolo-del-punteggio-per-la-qualificazione-delle-stazioni-appaltanti.