L’INTERVISTA DI PIERLUIGI PISELLI SU ITALIA OGGI SETTE

L’Avvocato Pierluigi Piselli, intervistato da Angelo Costa per Italia Oggi, evidenzia gli aspetti legali connessi alla sanità privata.

Italia OggiSpiega l’Avv. Piselli che «Gli strumenti contrattuali tradizionali (appalto di lavori, servi­zi e forniture) ivi incluso il global service, data la partico­lare complessità della materia, non hanno consentito il raggiungimento del corretto bilan­ciamento degli in­teressi coinvolti», e prosegue «Del resto anche gli strumenti c.d. “innovativi”» che prevedono il coin­volgimento di ca­pitali privati sin qui utilizzati (es: project financing) stanno destando notevoli perplessità».

 

In merito alla prima fase di attuazione in corso nel nostro Paese che vede sia l’utilizzo di fondi immobiliari (in cui far confluire beni immobili ed attrezzature sanitarie), sia strumenti consortili o societari misti pubblico privato, l’Avv. Piselli ritiene che: «le aziende sanitarie potranno entra­re a far parte del capitale sociale con finalità di indirizzo e di controllo sul servizio. Le procedure da seguire nella gestione e nell’effettuazione degli in­vestimenti dovrebbero essere conseguentemente centraliz­zate per raggiungere signifi­cative economie di scala. Peraltro, al di là dell’in­dubbio interesse a trovare strumenti appetibili per gli investitori privati, il punto centrale della riflessione è legato alla scelta del model­lo di sistema sanitario da adottare: se si vuole rima­nere nel sistema sanitario pubblico il rischio da evita­re è di privatizzare in via di fatto attraverso modelli ibridi che per la loro natu­ra hanno un’ambiguità di fondo, caratteristica questa che potrebbe essere soltanto parzialmente mitigata dalla presenza pubblica nel sog­getto giuridico attuatore degli interventi».

 

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