I requisiti speciali per la partecipazione alle gare d’appalto in Romania

Nelle gare d’appalto in Romania, la capacità economica e finanziaria nonché tecnica e professionale dell’operatore economico è trattata nella nuova legge agli artt. 172 e seguenti.
Quale garanzia procedurale, non esplicitata nella precedente normativa, l’art. 172 comma 2 prevede in modo esplicito che la stazione appaltante romena non ha il diritto di richiedere agli operatori economici il possesso di requisiti diversi dalla (i) capacità di esercitare l’attività professionale; (ii) la situazione economica e finanziaria; (iii) la capacità tecnica e professionale.
Nondimeno, con la Legge 98/2016 si introducono anche nella normativa appalti in Romania i principi di adeguatezza, effettiva necessità e proporzionalità e pertinenza dei requisiti previsti nel bando di gara, principi per la cui portata ed interpretazione si dovrà ricorrere ai canoni giurisprudenziali soprattutto comunitari.
In particolare, in Romania i requisiti di natura speciale potranno riguardare:

  1. La capacità di esercitare l’attività professionale: la stazione appaltante romena potrà richiedere all’operatore economico di dimostrare la regolare registrazione della propria impresa nell’ordinamento di provenienza che gli consente di esercitare l’attività e, qualora essa sia soggetta e specifiche autorizzazioni, di produrre anche tali titoli.
  2. La situazione economica e finanziaria: potrà essere dimostrata mediante: a) un determinato livello della cifra d’affari annua anche, eventualmente, con riferimento allo specifico oggetto del contratto; tale valore non potrà superare il doppio del valore stimato del contratto, salvo casi eccezionali motivati; b) determinati parametri di indicatori specifici di liquidità annua del soggetto.
  3. La capacità tecnica e professionale: l’art. 178 della Legge 98/2016 prevede che la stazione appaltante in Romania potrà prescrivere il possesso di requisiti tecnici e professionali “necessari ed adeguati” al fine di garantire che l’operatore economico detiene “le risorse umane, tecniche e l’esperienza necessaria per espletare il contratto ad uno standard di qualità adeguato”.

Al riguardo, l’operatore economico inteso a partecipare ad una gara d’appalto in Romania, dovrà produrre:

  • un elenco dei lavori eseguiti nell’ultimo quinquennio, unitamente ai certificati di buona esecuzione, dei lavori più rilevanti; eventualmente, nel caso in cui sia necessario garantire una maggiore concorrenza e maggiore accesso, precisa la legge, il periodo temporale di riferimento potrà essere esteso anche oltre il quinquennio;
  • un elenco dei principali servizi/ forniture prestati nell’ultimo triennio;
  • un elenco del personale tecnico che, anche se non parte del proprio organigramma, sarà coinvolto nell’esecuzione del contratto;
  • un elenco delle facilities tecniche e delle procedure relative alla qualità;
  • la descrizione dei sistemi di management;
  • le qualifiche professionali dell’operatore economico e dei vertici aziendali;
  • una dichiarazione circa la gestione e il management delle questioni ambientali;
  • una dichiarazione relativa al numero del personale medio nell’ultimo triennio;
  • una dichiarazione relativa ai macchinari, attrezzature ed equipaggiamenti relative all’esecuzione dei lavori;
  • una dichiarazione relativa alle parti del lavori che si intende subappaltare;
  • certificati di qualità specifici relativi a beni determinati qualora oggetto di fornitura.

La stazione appaltante romena potrà sempre chiedere chiarimenti circa la documentazione prodotta ai fini della dimostrazione dei requisiti.

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