IL RUOLO AUSILIARIO DEI WHISTLEBLOWERS NELLA LOTTA ALLA CORRUZIONE
La Cassazione con due recenti sentenze (Cassazione penale, sezione VI, sentenza 27 febbraio 2018 n. 9041 e Cassazione penale, sezione VI, sentenza 27 febbraio 2018 n. 9047 ) ha da ultimo stabilito il principio secondo cui configurabile il concorso materiale tra il reato di corruzione ed il reato di truffa in danno dello Stato in quanto l’accordo corruttivo non può integrare l’induzione in errore nei confronti del pubblico ufficiale che partecipa all’accordo, ma può ben indurre in errore gli altri funzionari dell’ente pubblico ed in particolare gli organi di controllo.