L’INFORMAZIONE ANTIMAFIA INTERDITTIVA NELLA GIURISPRUDENZA RECENTE DELLA SEZIONE III DEL CONSIGLIO DI STATO

Consiglio di Stato, III^, 16.6.2016, n. 2683 Il Consiglio di Stato, a poca distanza dalla recente sentenza Cons. St., Sez. III, 3 maggio 2016, n. 1743, ha ribadito alcuni dei principi affermati dalla Sezione in materia di informativa antimafia interdittiva.…

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REGNO UNITO – L’IMPATTO FISCALE DELLA BREXIT SULLE HOLDING INGLESI

Il risultato del referendum inglese ha costatato la volontà del popolo inglese di uscire dall’Unione Europea (UE), dando luogo al c.d. Brexit. Vien da chiedersi a questo punto, se tale decisione sia, o meno, in grado di influenzare le strutture societarie internazionali che includono una holding inglese. Attualmente, si può affermare con certezza che per molti gruppi i vantaggi fiscali apportati da una holding inglese sopravvivranno alla Brexit.
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INSTALLAZIONE DEL C.D. CAPTATORE INFORMATICO NEI DISPOSITIVI ELETTRONICI PORTATILI E NUOVO MODELLO DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

Le Sezioni Unite penali, con una sentenza destinata a suscitare non pochi dubbi e perplessità, hanno dato una risposta affermativa al quesito concernente la legittimità o meno delle intercettazioni “tra presenti” eseguite a mezzo di “captatore informatico” installato in un dispositivo portatile, nell’ambito di attività investigativa svolta in relazione a procedimenti per delitti di criminalità organizzata: e ciò, a prescindere dalla preventiva individuazione ed indicazione dei luoghi in cui la captazione deve essere espletata. In tal caso esplica, infatti, la sua efficacia la norma speciale derogatrice di cui all’art. 13 del decreto-legge n. 152 del 1991 (convertito dalla legge n. 203/91), a condizione che il giudice, nell’ autorizzare le particolari intercettazioni di comunicazioni “tra presenti” oggi rese possibili dall’uso dei “captatori informatici“, motivi adeguatamente le proprie determinazioni.
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OPERE DI URBANIZZAZIONE A SCOMPUTO NEL D.Lgs n. 50/2016

Nel D.Lgs n. 50/2016, l’affidamento dei lavori per la realizzazione delle urbanizzazioni primarie non funzionali all’intervento e secondarie a scomputo, sebbene di importo inferiore alla soglia comunitaria, è assoggettato alle procedure ordinarie. Resta fermo il richiamo alla disciplina dettata dall’art.…

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LE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME ALLA LUCE DELLA DIRETTIVA BOLKESTEIN: UN ISTITUTO DAI CONFINI INCERTI ED IN CONTINUA EVOLUZIONE

Con l’approssimarsi della nuova stagione balneare e tenuto conto dei contrasti esistenti tra la normativa nazionale e comunitaria, le concessioni demaniali marittime, con specifico riguardo alla finalità turistico- ricreativa, tornano ad essere senza dubbio uno degli argomenti maggiormente dibattuti e controversi del settore del diritto amministrativo. Con particolare riferimento alle modalità di assegnazione ed alle possibilità giuridiche di rinnovo delle stesse, il presente contributo cercherà di porre in luce gli aspetti più interessanti e discussi in dottrina e giurisprudenza, tentando di fornire una lettura ragionata delle diverse posizioni registratesi. Dopo un sintetico inquadramento dogmatico di carattere generale sia a livello europeo che nazionale, si passeranno in rassegna i diversi orientamenti accolti dai giudici amministrativi e, in ultimo, si tenteranno di fornire alcune prospettive e soluzioni.
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