IMPOSTA DI BOLLO NEL NUOVO CODICE APPALTI: FACCIAMO IL PUNTO

IMPOSTA DI BOLLO NEL NUOVO CODICE APPALTI: FACCIAMO IL PUNTO

L’approfondimento a cura degli Avv.ti Giulio Nardelli e Beatrice Iommi

IMPOSTA DI BOLLO NEL NUOVO CODICE APPALTI: FACCIAMO IL PUNTO
IMPOSTA DI BOLLO NEL NUOVO CODICE APPALTI: FACCIAMO IL PUNTO

Abstract

L’art. 18 del nuovo Codice Appalti, nonché all’allegato I.4 al Codice stesso, introducono nuove disposizioni in materia di imposta di bollo con lo scopo di regolamentarne le modalità di calcolo e di versamento al momento della stipulazione del contratto d’appalto.

Con intento chiarificatore è da ultimo intervenuta la Circolare n. 22/E datata 22 luglio 2023 dell’Agenzia delle Entrate che ha fornito dei chiarimenti in riferimento all’ambito applicativo ed alla decorrenza temporale di tali nuove modalità operative.

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LA DISCIPLINA DELLA REVISIONE PREZZI NEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Revisione dei prezzi

A cura dell’Avv. Alessandro Bonanni, Avv. Alessandra Maria Pepe

 

 

 

Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, decreto legislativo n. 36/2023, efficace dal 1° luglio 2023, ha profondamente modificato la disciplina della revisione dei prezzi, introducendo regole nuove e fissando principi che si possono definire persino rivoluzionari rispetto al precedente regime normativo: le novità in “pillole”, dall’obbligo di clausole revisionali alla conservazione dell’equilibrio economico del contratto.

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NUOVO CODICE DEGLI APPALTI: GIUSEPPE IMBERGAMO RELATORE PER LA PROVINCIA DI TERNI

Si svolgerà lunedì 11 settembre p.v., a partire dalle ore 10.00, il Seminario sul Nuovo Codice degli Appalti, organizzato con il patrocinio della Provincia di Terni e del GAL Ternano. Nel corso dell’evento, dedicato all’approfondimento delle novità introdotte dal testo…

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CONCESSIONI DEMANIALI

CONCESSIONI DEMANIALI

A cura degli Avv. Daniele Bracci, Avv. Patrizio Giordano

 

Nel settore delle concessioni demaniali permangono notevoli incertezze legate all’imminente scadenza delle concessioni demaniali in essere che la legge n. 118/2022 ha fissata al 31 dicembre 2023, termine che il Consiglio di Stato ha qualificato come inderogabile.

Dall’altro lato il Decreto Milleproroghe ha stabilito che gli enti concedenti non possono bandire le nuove gare fintanto che il Governo non approva il decreto di riordino della materia, decreto che tuttavia non è stato approvato entro la scadenza fissata dalla Legge n. 118/2022.

concessioni demaniali

 

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Il codice 36 nasce dalla straordinarietà PNRR ma impone una rottura rispetto al passato che può diventare ordinaria

Il codice 36 nasce dalla straordinarietà PNRR ma impone una rottura rispetto al passato che può diventare ordinaria

A cura di Avv. Stefano de Marinis

Tutte le più importanti opzioni che si leggono nei due principali provvedimenti di semplificazione messi in campo tra il 2020 ed il 2021, in parte anticipati anche dal decreto sblocca cantieri del 2019, si ritrovano, a regime, nel nuovo codice. Queste norme hanno trainato il settore e l’economia nel 2021-22 e possono fare altrettanto fino al 2032 – L’INTERVENTO di Stefano de Marinis su diarionuoviappalti.it

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LA DIGITALIZZAZIONE NEL NUOVO CODICE APPALTI: L’APPROFONDIMENTO DI PIERLUIGI PISELLI E STEFANO DE MARINIS SU AGENDA DIGITALE

L'articolo "Nuovo codice appalti: perché ora il digitale è davvero strumento per semplificare", a cura degli Avv.ti Pierluigi Piselli e Stefano de Marinis, pubblicato il 27.7.2023 su Agenda Digitale L’efficace implementazione delle disposizioni del nuovo codice appalti è la vera…

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Il Consiglio di Stato offre importanti indicazioni in materia di distanze tra fabbricati ai sensi del D.M. n. 1444/1968, sulle deroghe che possono essere introdotte dalle Regioni in materia di distanze e sulla possibilità di acquisire titoli edilizi per silentium in aree paesaggisticamente vincolate.

 

Il Consiglio di Stato offre importanti indicazioni in materia di distanze tra fabbricati ai sensi del D.M. n. 1444/1968, sulle deroghe che possono essere introdotte dalle Regioni in materia di distanze e sulla possibilità di acquisire titoli edilizi per silentium in aree paesaggisticamente vincolate.

Importanti indicazioni in materia di distanze tra fabbricati

A cura dell’Avv. Giulia Cerrelli

Con la recente sentenza n. 4933 del 17 maggio 2023 il Consiglio di Stato si è pronunciato sulla natura delle disposizioni in tema di distanza tra costruzioni di cui al D.M. n. 1444/1968, nonché sulla possibilità, per il privato, di acquisire un titolo edilizio per silentium, ossia tramite il mancato riscontro dell’istanza con cui si è chiesto al Comune il permesso di costruire. I Giudici di Palazzo Spada hanno anche chiarito a quali condizioni le Regioni possono introdurre deroghe al sistema delle distanze di cui al D.M. n. 1444/1968

 

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Pubblicate le linee guida del MIT per la compilazione del DGUE

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A cura di Avv. Vincenzina Dima, Avv. Giuseppe Imbergamo

Abstract

Il presente articolo esamina i contenuti della circolare pubblicata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo scorso 30 giugno, recante le linee guida per la l’adeguamento del documento di gara unico europeo alle disposizioni del nuovo codice dei contratti pubblici, soffermandosi sugli aspetti di maggior rilievo e problematicità connessi all’aggiornamento dei contenuti del DGUE.

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