L’ANAC INTERVIENE SUI REQUISITI PATRIMONIALI NEI BANDI DI GARA
L’ANAC INTERVIENE SUI REQUISITI PATRIMONIALI NEI BANDI DI GARA
A cura di Daniele Bracci, Gianluca Podda
Con la delibera n. 395 del 30 luglio 2024, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si è pronunciata sui requisiti economico-finanziari nei bandi di gara pubblici, affrontando il caso di una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale. La questione riguardava una clausola che imponeva ai partecipanti di dimostrare il possesso di un patrimonio netto annuo di venti milioni di euro, un valore notevolmente superiore al doppio dell’importo del contratto, pari a 116.200 euro.