L’ANAC INTERVIENE SUI REQUISITI PATRIMONIALI NEI BANDI DI GARA

L’ANAC INTERVIENE SUI REQUISITI PATRIMONIALI NEI BANDI DI GARA

A cura di Daniele Bracci, Gianluca Podda

 

Con la delibera n. 395 del 30 luglio 2024, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si è pronunciata sui requisiti economico-finanziari nei bandi di gara pubblici, affrontando il caso di una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale. La questione riguardava una clausola che imponeva ai partecipanti di dimostrare il possesso di un patrimonio netto annuo di venti milioni di euro, un valore notevolmente superiore al doppio dell’importo del contratto, pari a 116.200 euro.

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E-commerce conforme? Ultime norme essenziali e i 5 step per essere conforme anche al futuro cookieless

E-commerce conforme? Ultime norme essenziali e i 5 step per essere conforme anche al futuro cookieless

A cura di Avv. Riccardo Piselli e di Matteo De Carlo, CTO, per Arkomedia Digital Agency. 

Gestire un’attività e-commerce non è così semplice come a prima vista potrebbe sembrare. Ciò in quanto non possono trascurarsi le numerose insidie che si nascondono dietro questo potentissimo e rapidissimo strumento che consente una riduzione dei costi e un pubblico più ampio. 

A livello giuridico, a partire dalla Direttiva 2000/31/CE, il quadro normativo si è sempre più complicato, poiché sono molteplici gli interessi in gioco presi in considerazione dall’ordinamento: la tutela dei consumatori e della concorrenza e la protezione dei dati personali.

Ecco perché a livello tecnico far sì che il nostro e-commerce sia completamente conforme a tutte le direttive non è poi così banale. Infatti, gli aspetti tecnici rappresentano solo una parte delle molte sfide che gli e-commerce devono affrontare per avere, non solo un e-commerce operativo, ma anche per rimanere conformi alle normative italiane ed europee. Vediamo insieme quali sono gli step da seguire per essere conformi.

 

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DECRETO SALVA CASA: TUTTE LE NOVITÀ A SEGUITO DELLA LEGGE DI CONVERSIONE

 DECRETO SALVA CASA: TUTTE LE NOVITÀ A SEGUITO DELLA LEGGE DI CONVERSIONE

A cura di Daniele Bracci, Giulia Cerrelli

 

Il Parlamento ha approvato la legge di Conversione al Decreto n. 69/2024, c.d. Salva Casa, introducendo molteplici semplificazioni in capo edilizio, in aggiunta a quelle già previste nella versione originaria del Decreto Legge. Si va dal recupero dei sottotetti alla libera installazione delle tende bioclimatiche, passando per le semplificazioni in tema di sanatorie edilizie e cambi di destinazione d‘uso.

L’intervento normativo ha introdotto disposizioni più elastiche e procedimenti più snelli, volti alla riqualificazione e valorizzazione, anche economica, degli immobili pur se interessati da lievi difformità, promuovendo in tal modo il pieno utilizzo e l’effettiva circolazione. Inoltre, andando ad operare prevalentemente sul patrimonio edilizio esistente, la nuova normativa risponde altresì agli obiettivi di recupero urbano e riduzione del consumo del suolo.

Indice

 

Decreto salva casa decreto salvini

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Mora del committente in relazione all’obbligo di cooperazione con l’appaltatore

Il committente che non adempie all’obbligo di cooperazione nei confronti dell’appaltatore può essere costituito in mora.

A cura di Emilia Piselli, Fabrizio Vomero

Con la recente ordinanza n. 16346 del 12 giugno 2024, la Corte di Cassazione ha affrontato il tema del dovere di cooperazione gravante sul committente in relazione all’ipotesi della c.d. mora credendi.

 

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La disciplina applicabile alle gare finanziate con risorse PNRR: una nuova pronuncia della giurisprudenza.

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Sentenza del TAR Lazio

A cura degli Avv. Giuseppe Imbergamo, Avv. Vincenzina Dima

Abstract

Con sentenza n. 14366 del 15 luglio 2024, il TAR Lazio ha ribadito la specialità del d.l. n. 77/2021, c.d. “decreto semplificazioni bis”, rispetto al corpus normativo del nuovo codice dei contratti pubblici, e la sua perdurante applicazione anche alle procedure indette dopo il 1° luglio 2023.

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