ABUSO D’UFFICIO, LA CORTE PROMUOVE LA RIFORMA: NECESSARIA PER LA RIPRESA DEGLI INVESTIMENTI

La sentenza della Corte Costituzionale n.8 conferma l’impegno del legislatore per modificare la configurazione del reato di abuso d’ufficio, che spesso produce una amministrazione difensiva o paura della firma, con conseguenti riflessi negativi in termini di perdita di efficienza e di rallentamento dell’azione amministrativa.

L’intero articolo, a cura del founding partner Pierluigi Piselli e del of counsel Stefano De Marinis, pubblicato sul Sole24Ore, può essere letto di seguito.

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