NUOVA PRONUNCIA DELLA CASSAZIONE SULLA COMPETENZA TERRITORIALE IN RELAZIONE AL CONTRATTO DI TRASPORTO MARITTIMO

La Suprema Corte (Cass. Civile, Sez. VI, 26.5.2015, n. 10859) si è nuovamente pronunciata sulla competenza territoriale in caso di azione di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale: in specie, la controversia riguardava il trasporto marittimo internazionale di beni alimentari deterioratisi a causa di un inidoneo sistema di refrigerazione.

Corte di CassazioneIl Collegio sul punto ha statuito che nel contratto di trasporto – anche in relazione alla pretesa risarcitoria per il suo inadempimento – poiché l’obbligazione fondamentale e primaria è quella di operare il trasporto delle cose dal luogo di carico a quello di destinazione, risultando accessoria e strumentale quella di custodia, il forum destinatae solutionis va individuato nel luogo dove le cose devono essere trasportate, nell’interezza e nell’integrità del carico.

Sulla scorta di tale principio, la competenza territoriale di tale controversia va individuata nel luogo dove è poi effettivamente giunta la nave con il carico danneggiato e dove è stato accertato il danno.

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