L’UNIONE EUROPEA INTRODUCE NUOVE NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI A FINI DI INDAGINE PENALE
a cura dell’Avv. Mario Antinucci
Nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 119 del 4 maggio 2016 sono state pubblicate fonti normative destinate ad incidere significativamente su modalità e tecniche investigative dell’Autorità giudiziaria.
In particolare si segnalano:
- REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
- DIRETTIVA (UE) 2016/680 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio;
- DIRETTIVA (UE) 2016/681 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016 sull’uso dei dati del codice di prenotazione (PNR) a fini di prevenzione, accertamento, indagine e azione penale nei confronti dei reati di terrorismo e dei reati gravi.