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APPALTI: LE PAROLE CHIAVE DELLA RIFORMA

Italia Oggi Sette 180416

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entrerà in vigore il Decreto Legislativo relativo al Nuovo Codice dei Contratti e delle Concessioni.

L’Avv. Pierluigi Piselli, fa il punto, allora, sulla riforma appalti nell’articolo “Appalti: Anac, sof law, rating: le parole chiave della riforma” pubblicato da Italia Oggi Sette del 18 aprile.

Nell’articolo, l’avvocato Piselli evidenzia che “si tratta di una riforma epocale che non deve considerarsi conclusa, ma appena iniziata.”

 

 

Questi in sintesi i funti focali emersi:

  • La soft law: non ci sarà più il regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice ma, a breve, interverranno le Linee Guida dell’ANAC;
  • Le commissioni di gara: i Commissari di gara, almeno in taluni casi, vengono estratti a sorte dopo la presentazione delle offerte da un apposito albo istituito presso l’ANAC;
  • I criteri reputazionali delle imprese saranno valutati sulla base di parametri oggettivi e da accertamenti definitivi circa il rispetto dei tempi e dei costi nei precedenti contratti con la P.A.;
  • L’offerta economicamente più vantaggiosa è il sistema di scelta del contraente da utilizzarsi di regola. Il massimo ribasso può essere utilizzato solo per gli affidamenti di più modeste dimensioni.
  • Le varianti: circoscritte in limiti stretti, le varianti in genere e quelle dovute ad errore progettuale nel limite del 10% dell’importo del contratto;
  • Gli appalti sotto soglia: tendono a valere regole maggiormente flessibili, con aumento del ricorso alle indagini di mercato in sede di diramazione degli inviti a presentare offerta;
  • Le stazioni appaltanti saranno ridotte nel numero e potranno procedere a gare d’appalto solo se qualificate dall’ANAC per tipologia ed importo di contratto adeguato all’affidamento;
  • All’ANAC è affidato il triplice compito di ispirare alcune linee guida, che saranno poi oggetto di specifico decreto del Ministero delle Infrastrutture, di emanarne altre con effetto vincolante e non e in ogni caso di controllare sulla loro corretta attuazione.
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