L’ANAC INTERVIENE SUI REQUISITI PATRIMONIALI NEI BANDI DI GARA

L’ANAC INTERVIENE SUI REQUISITI PATRIMONIALI NEI BANDI DI GARA

A cura di Daniele Bracci, Gianluca Podda

 

Con la delibera n. 395 del 30 luglio 2024, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si è pronunciata sui requisiti economico-finanziari nei bandi di gara pubblici, affrontando il caso di una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale. La questione riguardava una clausola che imponeva ai partecipanti di dimostrare il possesso di un patrimonio netto annuo di venti milioni di euro, un valore notevolmente superiore al doppio dell’importo del contratto, pari a 116.200 euro.

L’ANAC INTERVIENE SUI REQUISITI PATRIMONIALI NEI BANDI DI GARA

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CONTRIBUTO ANAC 2024

CONTRIBUTO ANAC 2024: DEFINITO CON DELIBERA ANAC DEL 19 DICEMBRE 2023, N. 610 L’IMPORTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO ALL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE IN ATTUAZIONE DELL’ART. 1, COMMI 65 E 67 DELLA LEGGE N. 266 DEL 23 DICEMBRE 2005

A cura di Avv. Emilia Piselli, Dott. Alessio Dell’Aquila

Nuova importante delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con cui è stato fissato l’importo del contributo dovuto alla stessa da stazioni appaltanti, operatori economici e società organismi di attestazione, come previsto dalla legge 23 dicembre 2005, n. 266, in relazione all’anno 2024.

L’Autorità nazionale Anticorruzione (ANAC), con Delibera n. 610 del 19 dicembre 2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 12 gennaio 2024 (GU Serie Generale n.9, anno 165°, pg. 69), ha stabilito l’importo del contributo ad essa stessa dovuto per l’anno 2024.

Nel provvedimento, in vigore dal 1°gennaio 2024, si definiscono:

 

 

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SUPERARE LE CRITICITÀ DEL MERCATO POSTALE: LE AUTORITÀ SI PRONUNCIANO CONGIUNTAMENTE

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A cura di Avv. Patrizio Giordano, Dott. Giovanni Colocrese

Abstract 

Recentemente, le Autorità Amministrative Indipendenti AGCM, AGCom e ANAC hanno evidenziato congiuntamente – ed in maniera inedita – le criticità degli equilibri concorrenziali del mercato postale, offrendo al contempo possibili soluzioni correttive a mente della disciplina del nuovo Codice dei Contratti Pubblici. 

In particolare, come affermato nell’atto di interpretazione del 3 gennaio 2024, il focus operato dalle Autorità muove dalla necessità di poter contare su una normativa idonea a consentire la partecipazione effettiva alle procedure di gara al più ampio numero di players, sì da realizzare gli obiettivi di reale liberalizzazione del mercato anche – e soprattutto – nella materia degli appalti pubblici. 

MERCATO POSTALE LE AUTORITÀ SI PRONUNCIANO CONGIUNTAMENTE

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Indicazione separata dei costi della manodopera, ribasso d’asta e importo contrattuale: i primi chiarimenti dell’ANAC sull’art. 41, comma 14, D. Lgs. 36/2023

Indicazione separata dei costi della manodopera, ribasso d’asta e importo contrattuale: i primi chiarimenti dell’ANAC sull’art. 41, comma 14, D. Lgs. 36/2023 A cura di Avv.Daniele Bracci e Avv.Luca D’Agostino   Con la delibera n. 528 del 15 novembre u.s.…

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OMESSO PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO ANAC E SOCCORSO ISTRUTTORIO

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Il commento a cura dell’Avv. Ugo Altomare e della Dott.ssa Maria Angelica Coppola

ricorso in appello numero di registro generale 2293 del 2023
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Consiglio di Stato, Sez. V, 07.09.2023, n. 8198

 

Abstract

Con la recentissima sentenza n. 8198 del 7 settembre u.s., la V Sezione del Consiglio di Stato ha ribadito come l’omissione o l’incompletezza della documentazione di gara, anche ove tale adempimento sia previsto dalla legge a pena di esclusione, non consente l’adozione del provvedimento di esclusione dell’operatore economico, bensì è presupposto per l’adempimento del dovere di soccorso istruttorio o procedimentale, ai sensi degli artt. 83, comma 9, Codice dei Contratti Pubblici, e 56, comma 3, Direttiva 24/2014/UE del 26 febbraio 2014.

Nella pronuncia in esame, i giudici di Palazzo Spada richiamano la costante giurisprudenza secondo cui il testo dell’art. 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (che prevede l’obbligo del versamento Anac, a pena di esclusione), «non esclude l’interpretazione, eurounitariamente orientata, che il versamento condizioni bensì l’offerta ma che lo stesso possa essere anche tardivo», ovvero sanabile con il soccorso istruttorio, in quanto trattasi di elemento estraneo al contenuto dell’offerta e quindi sottratto alle preclusioni poste dall’art. 83, comma 9, secondo periodo del codice dei contratti pubblici (cfr. Consiglio di Stato, sez. V, 19 aprile 2018, n. 2386; e di recente si veda Consiglio di Stato, sez. III, 3 febbraio 2023, n. 1175).

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LA DIGITALIZZAZIONE NEL NUOVO CODICE APPALTI: L’APPROFONDIMENTO DI PIERLUIGI PISELLI E STEFANO DE MARINIS SU AGENDA DIGITALE

L'articolo "Nuovo codice appalti: perché ora il digitale è davvero strumento per semplificare", a cura degli Avv.ti Pierluigi Piselli e Stefano de Marinis, pubblicato il 27.7.2023 su Agenda Digitale L’efficace implementazione delle disposizioni del nuovo codice appalti è la vera…

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