CAOS SUBAPPALTO: LA NUOVA COMPLESSA FISIONOMIA DELL’ISTITUTO DOPO LE RECENTI PRONUNCE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE

Una nuova censura da parte dei Giudici europei; per l’istituto del subappalto, dunque per operatori e Professionisti che si trovano a dover interpretare correttamente la relativa disciplina, aumentano le incertezze e i dubbi applicativi.
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IL COSTO DELLA MANODOPERA, LE TABELLE MINISTERIALI DI CUI ALL’ARTICOLO 23, COMMA 16, D.LGS. N. 50/2016 E IL GIUDIZIO DI ANOMALIA DELL’OFFERTA

Con la sentenza n. 13665 del 28 novembre 2019, il TAR Lazio ha definito il rapporto sussistente tra le tabelle ministeriali di cui all’articolo 23, comma 16, D.Lgs. n. 50/2016 e l’eventuale giudizio di anomalia dell’offerta presentata in sede di gara.
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PIERLUIGI PISELLI A VITERBO PER ANALIZZARE I VANTAGGI DELLA BLOCKCHAIN PER I SERVIZI AL CITTADINO

Il 12 novembre u.s. il Founding Partner Pierluigi Piselli e l'Avv. Alessandro Bonanni sono stati tra i relatori ad Oristano del Seminario Formativo dal titolo "Decreto 'Sblocca Cantieri'- Illustrazione e commento alle novità per gli operatori e le stazioni appaltanti dopo la conversione in Legge".
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SBLOCCA CANTIERI: PIERLUIGI PISELLI E ALESSANDRO BONANNI RELATORI NEL SEMINARIO ORGANIZZATO DA ANCE CENTRO NORD SARDEGNA

Il 12 novembre u.s. il Founding Partner Pierluigi Piselli e l'Avv. Alessandro Bonanni sono stati tra i relatori ad Oristano del Seminario Formativo dal titolo "Decreto 'Sblocca Cantieri'- Illustrazione e commento alle novità per gli operatori e le stazioni appaltanti dopo la conversione in Legge".
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DECRETO SBLOCCA CANTIERI E CODICE DEGLI APPALTI: UGO ALTOMARE E DANIELE BRACCI A MASSAFRA PER UN FOCUS DELLE NOVITÀ NORMATIVE 

Il 25 ottobre u.s. i nostri Avvocati Ugo Altomare e Daniele Bracci sono stati tra i relatori a Massafra (TA) del Seminario Formativo dal titolo "D.Lgs 50 del 18 aprile 2016 - Le novità dello Sblocca Cantieri. Come cambia il Codice dei Contratti Pubblici: dalle Linee Guida al Regolamento Unico".
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CASELLARIO INFORMATICO DEI CONTRATTI PUBBLICI: IL TAR LAZIO SULL’UTILITA’ E CONFERENZA DELLE ANNOTAZIONI DA PARTE DELL’ANAC

Con la recente sentenza n. 11470 del 2.10.2019, il TAR del Lazio – Roma, Sezione I, ha fornito alcuni importanti chiarimenti circa la facoltà attribuita all’ANAC ai sensi dell’art. 213, comma 10, del D.Lgs. n. 50/2016, relativamente all’annotazione nel Casellario Informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture delle c.d. “notizie utili” riguardanti gli operatori economici.
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RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI E CONSORZI: IL CONSIGLIO DI STATO SULL’IPOTESI DI MODIFICHE SOGGETTIVE IN CORSO DI GARA

Il consorzio tra società di cooperative di produzione e lavoro partecipa alla procedura di gara utilizzando i requisiti suoi propri e, nell’ambito di questi, ben può far valere i mezzi nella disponibilità delle cooperative consorziate, che costituiscono articolazioni organiche del soggetto collettivo (ossia i suoi interna corporis). Questo il principio ribadito dalla Sezione V del Consiglio di Stato, nella recente sentenza n. 5926 del 28.08.2019. In particolare, i Giudici di Palazzo Spada hanno sottolineato come tale tipologia di consorzio sia regolamentato dalla speciale disciplina di cui alla l. 25 giugno 1909, n. 422 (“Costituzione di consorzi di cooperative per appalti di lavori pubblici”), diversa da quella applicabile alle altre fattispecie consortili (consorzi stabili ed ordinari).
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IPOTESI DI RIMESSIONE ALLE SEZIONI UNITE DELLA CORTE DI CASSAZIONE DELLA QUESTIONE RELATIVA ALLA NATURA PREDEDUCIBILE, IN SEDE CONCORSUALE, DEI CREDITI DEI SUBAPPALTATORI DI OPERE PUBBLICHE

Con ordinanza interlocutoria del 23 luglio 2019, la Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione ha sottoposto alla decisione del Primo Presidente l’eventuale rimessione alle Sezioni Unite della seguente questione: «se, ove residui un credito dell’appaltatore verso l’amministrazione appaltante e l’amministrazione abbia in base al contratto opposto la condizione di esigibilità di cui all’art. 118 del d.lgs. n. 163 del 2006, il curatore, che voglia incrementare l’attivo, debba subire o meno, sul piano della concreta funzionalità rispetto agli interessi della massa, la prededuzione del subappaltatore».
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Illeciti professionali: la Corte di Giustizia sulla valutazione da parte dell’amministrazione dell’illecito professionale contestato in giudizio

Con la Sentenza 19.6.2019 n. C-41/18 la IV Sezione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha ritenuto che la Stazione Appaltante debba sempre poter valutare la pregressa risoluzione, anche nell’ipotesi in cui sia stata contestata in giudizio, di un precedente contratto per gravi carenze nella sua esecuzione.
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