Focus: Subappalto e cambiamenti nel nuovo Codice

Subappalto e cambiamenti nel nuovo Codice

A cura degli Avv.ti Patrizio Giordano, Silvia Lanzaro

Subappalto cambiamenti nuovo codice
Subappalto cambiamenti nuovo codice

Prenota il nostro prossimo evento webinar:

Subappalto cambiamenti nuovo codice – Focus Video

Guarda il video:

Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici di cui al decreto legislativo n. 36/2023 ha lasciato in buona sostanza invariata la previgente disciplina in materia di subappalto ad eccezione del superamento del divieto di subappalto a cascata. In assenza di una disciplina specifica per tale tipo di affidamento così come di un rinvio esplicito alle norme proprie sul subappalto, l’apertura al subappalto a cascata lascia aperte ancora numerose perplessità. Spetterà principalmente alle Stazioni appaltanti il compito di individuare le modalità attraverso cui dare concreta attuazione al nuovo istituto.

LEGGI DI PIÙ

IMPOSTA DI BOLLO NEL NUOVO CODICE APPALTI: FACCIAMO IL PUNTO

IMPOSTA DI BOLLO NEL NUOVO CODICE APPALTI: FACCIAMO IL PUNTO

L’approfondimento a cura degli Avv.ti Giulio Nardelli e Beatrice Iommi

IMPOSTA DI BOLLO NEL NUOVO CODICE APPALTI: FACCIAMO IL PUNTO
IMPOSTA DI BOLLO NEL NUOVO CODICE APPALTI: FACCIAMO IL PUNTO

Abstract

L’art. 18 del nuovo Codice Appalti, nonché all’allegato I.4 al Codice stesso, introducono nuove disposizioni in materia di imposta di bollo con lo scopo di regolamentarne le modalità di calcolo e di versamento al momento della stipulazione del contratto d’appalto.

Con intento chiarificatore è da ultimo intervenuta la Circolare n. 22/E datata 22 luglio 2023 dell’Agenzia delle Entrate che ha fornito dei chiarimenti in riferimento all’ambito applicativo ed alla decorrenza temporale di tali nuove modalità operative.

LEGGI DI PIÙ

LE NOVITÀ SUL SUBAPPALTO PREVISTE DAL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

a cura di Emilia Piselli, Silvia Lanzaro, Beatrice Iommi, Pierfrancesco D'Isa   Il D.Lgs. 36/2023 nel suo art. 119 disciplina l’istituto del subappalto, compiendo l’ultimo passo verso il definitivo allineamento della disposizioni nazionali alle direttive europee, con significative novità sotto…

LEGGI DI PIÙ

NUOVO CODICE DEGLI APPALTI: NEL WEBINAR DI P&P UNA PANORAMICA SULLE NOVITA’ PIU’ RILEVANTI DELLA RIFORMA

NUOVO CODICE DEGLI APPALTI: NEL WEBINAR DI P&P UNA PANORAMICA SULLE NOVITA’ PIU’ RILEVANTI DELLA RIFORMA   Ampissima partecipazione per il webinar dedicato al nuovo Codice dei Contratti Pubblici, organizzato da Piselli&Partners in collaborazione con PPI - Public Procurement Institute…

LEGGI DI PIÙ

La Revisione Prezzi nei Contratti Pubblici – Appuntamento al 1° Marzo 2023

LA REVISIONE PREZZI NEI CONTRATTI PUBBLICI: GLI INTERVENTI NORMATIVI PIÙ RECENTI ED I PROBLEMI APERTI Appuntamento formativo del 1 Marzo 2023 in MODALITA’ WEBINAR, realizzato in collaborazione con Public Procurement Institute. Partecipazione limitata. RELATORI: Avv. Alessandro Bonanni Avv. Stefano de…

LEGGI DI PIÙ

RIFORMA CONTRATTI PUBBLICI: AL VIA IL MASTER DI PPI CON PISELLI&PARTNERS

RIFORMA CONTRATTI PUBBLICI: AL VIA IL MASTER DI PPI CON PISELLI&PARTNERS   Si è tenuto questa mattina il primo webinar del master dedicato all'approfondimento della riforma dei contratti pubblici, organizzato da PPI - Public Procurement, in collaborazione con lo Studio…

LEGGI DI PIÙ

CLAUSOLE SOCIALI OBBLIGATORIE: LA NUOVA LEGGE DELEGA IN MATERIA DEI CONTRATTI PUBBLICI PROMUOVE LA TUTELA DEI LAVORATORI

CLAUSOLE SOCIALI OBBLIGATORIE: LA NUOVA LEGGE DELEGA IN MATERIA DEI CONTRATTI PUBBLICI PROMUOVE LA TUTELA DEI LAVORATORI

Approfondimento a cura dell’Avv. Alessandro Bonanni e della Dott.ssa Gloria Ciacci

Abstract

La Legge Delega n. 78/22, di riforma della materia dei Contratti Pubblici, pone al centro della futura disciplina la tutela e la promozione del lavoro e dei lavoratori, in particolare nel caso di cambio di impresa appaltatrice, prevedendo “l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire, nei bandi di gara, avvisi e inviti, specifiche clausole sociali”.

Segnatamente, la previsione di tali “specifiche clausole sociali” mira a introdurre criteri volti a tutelare:

  • la stabilità occupazionale del personale impiegato nell’esecuzione dell’appalto;
  • l’applicazione dei contratti collettivi nazionale e territoriali di settore;
  • la parità di trattamento economico e normativo per i lavoratori in subappalto contro il lavoro irregolare;
  • la promozione delle pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate. 

Tutto ciò potrebbe essere declinato, nel nuovo emanando Codice, non solo in termini di obblighi contrattuali che graveranno sull’affidatario della commessa pubblica, ma anche come meccanismi che intervengono già nella fase di gara, come requisiti minimi dell’offerta o condizioni di premialità.

LEGGI DI PIÙ

RESPONSABILITA’ DEL DIRETTORE DEI LAVORI E DELL’APPALTATORE NEI CONTRATTI DI APPALTO

CONTRATTO DI APPALTO: RESPONSABILITA’ SOLIDALE DEL DIRETTORE DEI LAVORI E DELL’APPALTATORE NELLA CAUSAZIONE DEL DANNO SUBìTO DAL COMMITTENTE 

Il commento a cura degli Avv. Ugo Altomare e Carmela Benedetta Repaci

Con ordinanza n.  22575 del 19 luglio 2022 la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla responsabilità solidale dell’appaltatore e del direttore dei lavori per concorso nella produzione di danni cagionati al committente nell’ambito del contratto di appalto. 

La pronuncia, che ha confermato la sentenza della Corte di Appello di Milano, ha rigettato i ricorsi dell’appaltatore e del direttore dei lavori i quali chiedevano accertarsi ognuno la responsabilità esclusiva dell’altro nella causazione del danno. 

La Suprema Corte ha avuto modo di chiarire che qualora il danno subito dal committente rientri nell’ambito dell’art. 1669 c.c.(Rovina e difetti di cose immobili)1 e sia conseguenza dei concorrenti inadempimenti dell’appaltatore e del direttore dei lavori entrambi rispondono solidalmente dei danni, essendo sufficiente, per la sussistenza della solidarietà, che le azioni e le omissioni di ciascuno abbiano concorso in modo efficiente a produrre l’evento, a nulla rilevando che le stesse costituiscano autonomi e distinti fatti illeciti, o violazioni di norme giuridiche diverse, trovando il vincolo di responsabilità solidale fondamento nel principio di cui all’art. 2055 c.c (Responsabilita’ solidale) . 

In particolare, prosegue la pronuncia, a nulla rilevano la natura e la diversità dei contratti cui si ricollega la responsabilità, invocate dai ricorrenti per l’accertamento della responsabilità esclusiva della rispettiva controparte; e ciò in quanto sia l’appaltatore che il direttore dei lavori, con le rispettive azioni od omissioni, si sono resi entrambi autori dell’unico illecito extracontrattuale, e perciò rispondono a detto titolo del danno cagionato. 

Infatti, concludono gli Ermellini, le attività dell’appaltatore come quella del direttore dei lavori –

“pur essendo i contratti ai quali si ricollegano di diversa natura – possono concorrere tutte alla produzione del danno, con la conseguenza che gli indicati soggetti (indipendentemente dalla graduazione delle rispettive colpe nei rapporti interni) sono tenuti a risarcire integralmente i danneggiati”.

 

LEGGI DI PIÙ
Torna su
Cerca