CLAUSOLE SOCIALI OBBLIGATORIE: LA NUOVA LEGGE DELEGA IN MATERIA DEI CONTRATTI PUBBLICI PROMUOVE LA TUTELA DEI LAVORATORI
CLAUSOLE SOCIALI OBBLIGATORIE: LA NUOVA LEGGE DELEGA IN MATERIA DEI CONTRATTI PUBBLICI PROMUOVE LA TUTELA DEI LAVORATORI
Approfondimento a cura dell’Avv. Alessandro Bonanni e della Dott.ssa Gloria Ciacci
Abstract
La Legge Delega n. 78/22, di riforma della materia dei Contratti Pubblici, pone al centro della futura disciplina la tutela e la promozione del lavoro e dei lavoratori, in particolare nel caso di cambio di impresa appaltatrice, prevedendo “l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire, nei bandi di gara, avvisi e inviti, specifiche clausole sociali”.
Segnatamente, la previsione di tali “specifiche clausole sociali” mira a introdurre criteri volti a tutelare:
- la stabilità occupazionale del personale impiegato nell’esecuzione dell’appalto;
- l’applicazione dei contratti collettivi nazionale e territoriali di settore;
- la parità di trattamento economico e normativo per i lavoratori in subappalto contro il lavoro irregolare;
- la promozione delle pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate.
Tutto ciò potrebbe essere declinato, nel nuovo emanando Codice, non solo in termini di obblighi contrattuali che graveranno sull’affidatario della commessa pubblica, ma anche come meccanismi che intervengono già nella fase di gara, come requisiti minimi dell’offerta o condizioni di premialità.